Castello di Romena
Il castello di Romena, uno dei più maestosi castelli monumentali dei Conti Guidi del Casentino, sorge su un colle di 626 m s.l.m a sbarramento del Fiume Arno e in posizione centrale nell’Alto Casentino Fiesolano, nell’attuale Comune di Pratovecchio Stia. Conserva le vestigia della sua antica grandezza nelle strutture dell’area del cassero, di tre grandi torri fortificate e di varie parti delle tre cerchie fortificate concentriche disposte su diverse quote che ne testimoniano le varie fasi costruttive a cui andò incontro tra XI e XIV secolo.
Fondato dai Marchesi di Spoleto presumibilmente nel corso dell’XI secolo, conobbe una seconda fondamentale fase edificatoria dopo che, nel corso del XII secolo, entrò a far parte dei possessi dei Conti Guidi arrivando al massimo splendore architettonico, come i castelli di Porciano e Poppi, durante il XIII secolo, all’epoca di Dante Alighieri. Alla metà del 1300, fu ceduto tramite vendita dai Conti Guidi alla Repubblica di Firenze divenendo sede di un Comune e di un Ufficialato. Il complesso, così come lo possiamo ammirare ancora oggi, ha un orientamento sud/est – nord/ovest ed è frutto, soprattutto, dell’attività edificatoria raggiunta nel corso del 1200.
Alla fine del 1700 il castello venne messo all’incanto pubblico e venne in seguito acquistato dai conti Goretti de’Flamini che ne detengono la proprietà ancora oggi. All’inizio del XX secolo, inoltre, e, più precisamente, nel 1902, il poeta Gabriele d’Annunzio fu ospite dei conti Goretti e qui avrebbe scritto gran parte dell’Alcyone. Dopo i restauri della metà degli anni ’50 del XX secolo, il castello ha assunto l’attuale fisionomia architettonica, rimanendo uno dei monumenti castellani più significativi del Casentino e della Toscana.